Tatuaggio all'henné del Marocco

Riflettori puntati sugli splendidi arabeschi del tatuaggio all’henné, tradizione ancestrale marocchina.

Volevo provare il tatuaggio all’henné in Marocco. Il must è questa ragazza che ho incontrato sulla terrazza di un caffè alla moda sulla Corniche di Casablanca, con le mani piene di tatuaggi all’henné. Queste bellissime foto erano online… A Casablanca so dove andare. Vedo spesso queste donne, vicino al mercato delle streghe. Disegnano bellissimi arabeschi sulle mani di altre donne. Ma non voglio fare una cosa qualsiasi. Bisogna chiarire alcune cose.

Che cos’è l’henné del Marocco?

In origine, l’henné è una pianta che cresce nelle regioni desertiche. In Marocco si trova soprattutto nella regione di Azzemour. Da questa pianta si estrae una polvere. La si mescola con una piccola ciotola d’acqua e un cucchiaio di succo di limone o di fiori d’arancio. A volte la si mescola con acqua di rose o olio di eucalipto. Si ottiene una pasta che viene leggermente riscaldata per fissarne il colore. Ed ecco fatto! La pasta di henné, di colore verde, è una tintura naturale.

A volte si aggiungono sostanze chimiche per renderla nera. Naturalmente, bisogna assolutamente evitare di applicare questa pasta sulla pelle: può causare reazioni allergiche, anche gravi ustioni… Ho letto sui forum molte lamentele di turisti dopo tatuaggi all’henné del Marocco “nero naturale”.

E per quanto riguarda il tatuaggio all’henné del Marocco, come si fa?

Per disegnare sulla pelle questi motivi molto vari, un pennello o un cono di plastica possono andare bene. Ma spesso si utilizza una siringa senza ago. Nessuna incrostazione sotto la pelle! Il tatuaggio all’henné in Marocco è in relazione con l’Islam. È perché viene applicato sullo strato superiore dell’epidermide. Una volta applicato, il disegno deve asciugarsi per circa un’ora. Il suo colore si evolve gradualmente per assumere infine tonalità arancioni.

Ciò che attrae è la natura indolore e temporanea di questo tatuaggio. Rimane visibile solo per due o tre settimane. Niente di irrimediabile, quindi, se ci si pente subito della propria audacia.

Perché ci si fa tatuare con l’henné in Marocco?

L’henné è presente nella maggior parte delle celebrazioni familiari e delle cerimonie religiose. In questo caso, si inserisce nel quadro di precise regole rituali e ancestrali. La pratica più comune è l’applicazione dell’henné sulle mani e sui piedi della sposa durante la cerimonia nuziale. Una settimana prima del matrimonio religioso, durante una serata femminile, la sposa, vestita di verde, una Nekacha si tatua le mani e i piedi. Si prepara alla prima notte di nozze velata. Seduta su cuscini ricamati con fili d’oro e accompagnata dalle sue damigelle.

I disegni del tatuaggio all’henné del Marocco sono ricchi di simbolismi. La Khamsa, o mano di Fatima, protegge dal malocchio. Gli animali – ariete, lucertola, serpente o pesce – sono simboli di fertilità, armonia, abbondanza e serenità. Anche i motivi geometrici sono molto diffusi e ognuno di essi ha un significato (fecondità, eternità, ecc…), così come i numeri 3, 5 e 7. È un messaggio che il marito potrà leggere nelle mani della moglie.

Al momento della nascita, viene applicato un rivestimento a base di henné sull’ombelico del bambino, per portare ricchezza e felicità. Ma anche perché l’henné è un buon agente curativo.
In Marocco è apprezzato anche per le sue virtù medicinali. In cataplasma sui capelli, li fortifica. Applicato sulle unghie, le protegge.

CHE COS’È LA CERIMONIA DELL’HENNÉ IN MAROCCO?

In Marocco, il matrimonio è caratterizzato da diverse usanze tradizionali. Tra queste, la cerimonia dell’henné è un momento a sé stante il cui scopo è religioso e simbolico. La sposa viene sublimata grazie alla meticolosa applicazione dell’henné sulle mani e sui piedi. I disegni trasmettono messaggi di felicità, fertilità e prosperità.

L’henné è al centro delle tradizioni. Occupa un posto importante in molte regioni come il Nord Africa, il Medio Oriente e il subcontinente indiano. Ma di che cosa si tratta? In seguito, illustreremo nel dettaglio il simbolismo che circonda questa cerimonia, che si svolge a casa dei genitori della sposa. Infine, vedremo tutta l’organizzazione che struttura questo momento di condivisione molto apprezzato dalle donne marocchine.

COMPOSIZIONE L’HENNÉ MAROCCHINO

composizione L’henné del Marocco è un arbusto della famiglia delle Lythraceae. Dalla macinazione delle sue foglie si ottiene una polvere che rilascia una molecola dalle proprietà fortificanti e coloranti. In Marocco, questo arbusto si trova soprattutto nella regione di Azzemour.

I marocchini lo usano in particolare come prodotto cosmetico. Le donne lo usano per tingere i capelli, gli uomini per mantenere la barba. In caso di matrimonio, l’henné può produrre un tatuaggio effimero sul corpo. La polvere viene unita all’acqua di fiori d’arancio o di rosa per formare una pasta. Una donna professionista, che i marocchini chiamano “Nekacha”, applica l’henné. Crea dei simboli secondo le tradizioni: Una palla sul palmo della mano.

Arabeschi su tutte le facce della mano e del piede fino ai polsi.
Una volta applicato, il disegno deve asciugare per circa un’ora. La pasta di henné è di colore verde, ma quando si asciuga assume sfumature arancioni.

IL SIMBOLISMO DELLA CERIMONIA DELL’HENNÉ

La parola henné è un derivato della parola ebraica “hen” che significa “trovare grazia”. La cerimonia religiosa assume così il suo significato: la sposa deve trovare grazia agli occhi di Dio e del marito. Come dicono spesso i marocchini in arabo, il matrimonio deve portare “baraka” o benedizione agli sposi. I motivi trasmettono messaggi che proteggono dal malocchio. E che invitano alla felicità, all’armonia o alla fecondità, attraverso forme geometriche o rappresentazioni di animali.

Viene preparata una tavola con i doni offerti dal futuro marito per l’occasione. Sopra si trovano lo zucchero, che simboleggia la felicità, le uova per il cambiamento della vita e un penny per la prosperità.

COME SI SVOLGE LA CERIMONIA DELL’HENNÉ?

Secondo l’usanza, Tatuaggio all’henné del Marocco si svolge una settimana prima del matrimonio religioso. Tuttavia, altre famiglie la celebrano la sera prima del matrimonio. Si svolge a casa dei genitori della sposa. È una celebrazione che riunisce i membri femminili della famiglia (madre, zie, cugine, nipoti) e gli amici della futura sposa.

All’inizio della cerimonia vengono accese due candele. Solo quando sono consumate, la sposa è pronta a ricevere il Tatuaggio all’henné del Marocco. La nekacha la sublima applicandole l’henné sulle mani e sui piedi. In seguito, invita le altre donne invitate a farsi applicare l’henné.

I padroni di casa intrattengono gli ospiti con canti e balli tradizionali. Inoltre, danno loro da mangiare tè alla menta e dolci tradizionali marocchini (bricchette, corna di gazzella, Mehancha…). Abbiamo anche un articolo sulle specialità culinarie di Marrakech. Questa festa religiosa è un momento simbolico di condivisione tra donne che continua fino all’alba!

Se siete interessati a provare o ad acquistare l’henné contattateci

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